È morto Luca Beatrice, piange il mondo dell’arte

Luca Beatrice è morto, il mondo dell’arte saluta un personaggio davvero noto e in grado di regalarci degli spunti preziosi e davvero di assoluto livello.

Si tratta di una grande perdita davvero, è scomparso il presidente della Quadriennale di Roma che aveva 63 anni. Ma chi era?

Si trattava di un saggista e critico d’arte davvero molto apprezzato nel suo ambiente. Era ricoverato all’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino. Era rimasto all’ospedale per alcuni giorni in condizioni critiche dopo un malore improvviso. Il fratello Giulio ha scritto su Facebook un messaggio davvero molto commovente che ha annunciato questo episodio: “Due fratelli non sono due amici, sono rami dello stesso albero che possono divergere con gli anni ma il loro legame sarà eterno. Ciao Luca fai buon viaggio“.

Sono diversi i personaggi che hanno dimostrato grande dolore per questa perdita come quelle di Angelo Mellone, direttore Day Time Rai che ha specificato su Facebook: “Amico mio, fratello mio, non ho davvero parole, non ho proprio parole. te ne sei andato all’improvviso, da ragazzaccio dispettoso, da biker che non vuole perdere tempo con i convenevoli. Chissà dove sei adesso se potrai ammirare quella perfezione nell’arte che hai inseguito e raccontato per tutta la vita. Che tu possa guardarci dall’alto di un deltaplano o di un aereopoema, cuore mio”.

Luca Beatrice, chi era?

Luca Beatrice si era laureato in Storia del Cinema a Torino alla Facoltà di Lettere per poi conseguire una specializzazione in Storia dell’arte all’Università di Siena. Ha curato importanti mostre d’arte in tutta Europa. Tra il 2003 e il 2005 è stato poi il curatore della Biennale di Praga un evento importantissimo per l’arte.

Nel 2009 inoltre è stato curatore del Padiglione Italia per la 53esima Biennale d’arte di Venezia. Lo abbiamo visto passare anche dalla porta principale del Circolo dei Lettori di Torino, presidente dal 2010 al 2018. 

Di recente era stato nominato presidente della Quadriennale 2025, la principale esposizione periodica dedicata proprio all’arte italiana contemporanea che è in calendario col titolo Fantastica da ottobre prossimo fino a gennaio 2026.

Un percorso che lo ha reso personaggio celebre nel mondo dell’arte e in grado di arrivare al cuore del pubblico colto che ama l’arte e che conosce questo settore in maniera egregia. Speriamo che venga ricordato nel modo giusto perché è un personaggio che sicuramente lo merita e che ha avuto la possibilità di dare un contributo importante all’arte italiana per portarla anche nel mondo.