C’è una tela bianca che sta facendo decisamente discutere il web, si tratta di un opera eccezionale e che ci lascia senza fiato inequivocabilmente.
Oggi vogliamo affrontare il viaggio di fronte a una curiosità che lascia senza parole anche tutti gli amanti del mondo dell’arte.
La tela bianca e spoglia di Robert Ryman arriva al valore di 1.5 milioni di euro ed è stata battuta all’asta in Germania. Si tratta di un lavoro del 1970 del pittore minimalista americano che si intitola “General 52 x 52” ed è per alcuni un vero capolavoro. Nel titolo sono riportate le sue misure a rendere reso al minimo anche il titolo.
Torna prepotente in tutto il mondo la filosofia “Less is more” che diventa in questo caso anche provocazione e agitazione sociale. L’opera è davvero straordinaria ed è stata venduta alla casa d’aste Ketter Kunst di Berlino che è molto nota per queste iniziative.
Tutto il mondo dell’arte è stato rapito per questa iniziativa e sono in molti quelli che sono rimasti scioccati dall’intelligenza con cui è stata commercializzata anche sfruttando il fatto che il suo autore è venuto a mancare a 88 anni nel 2019. Un addio che ha ancora ampliato di più il valore della stessa.
Inutile dire che questa tela bianca ha fatto discutere in molti, quelli che come sempre in queste occasioni escono fuori per dire che si tratta di qualcosa di inutile e non funzionale, di demanzionato e non accettabile sotto differenti punti di vista.
L’opera d’arte in realtà è una tela completamente bianca racchiusa in una cornice scura ed è stata verniciata a bianco con uno smalto particolare che solitamente viene utilizzato per il metallo. Questo da un effetto rilievo innaturale che cattura l’attenzione e che riesce ad arrivare anche al pubblico dei più distratti.
L’utilizzo di vari materiali sulla tela di cotone ha dato via a un’opera che non si è potuta trasportare con facilità anche per la sua fragilità e per il suo essere fruibile immediatamente.
Robert Ryman è un uomo amatissimo nell’ambito artistico anche per il suo essere decisamente multidisciplinare. Basti pensare che ha iniziato la sua carriera come pianista jazz per venire fuori com pittore causalmente mentre lavorava come guardia di sicurezza al Museum of Modern Art di New York. Quello che all’inizio era un passatempo è diventato per lui modello di vita e lo sguardo minimalista l’ha elevato ulteriormente nel business.
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