In questa città italiana gli studenti vengono pagati per andare a scuola

Sembra assurdo ma c’è un Comune italiano che ha deciso di pagare gli studenti che andranno a scuola e i dipendenti che andranno a lavorare. Vediamo, nei dettagli, dove si trova questo posto “delle meraviglie”.

Ma andare a scuola non dovrebbe essere un dovere? Sì lo è, almeno fino ad una certa età. Un dovere che, tuttavia, se viene retribuito diventa anche un piacere. E così un Comune italiano ha deciso di pagare gli studenti che andranno a scuola. Non solo: verranno pagati anche i dipendenti che andranno in ufficio.

studenti che studiano su vari libri
In questa città italiana gli studenti vengono pagati per andare a scuola – africanartgallery.it

Incredibile ma vero! Se vi siete scandalizzati per questa iniziativa sappiate che non è il caso: tanto gli studenti quanto i lavoratori non riceveranno soldi per andare a svolgere le proprie mansioni ma verranno premiati se, anziché muoversi con l’automobile o con il motorino, useranno la bicicletta.

In pratica per stimolare le persone ad inquinare meno – e, al contempo, a fare anche movimento che male non fa mai- un certo Comune, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, ha promosso questa iniziativa: più si va a scuola o al lavoro in bici e più ci si arricchisce.

Ecco la città che ti paga per andare a scuola o in ufficio

Andare a scuola, per un ragazzino, dovrebbe essere la norma così come per un lavoratore dovrebbe essere normale recarsi ogni giorno in ufficio o in fabbrica a meno che non lavori da casa. Eppure una città italiana ha deciso di premiare chi farà il proprio dovere con dei soldi extra.

Curiosi di sapere di quale città si tratta? La città in questione è Savona, in Liguria. La cittadina ha deciso di premiare non chi, semplicemente, andrà a scuola o a lavoro ma chi lo farà in modo sostenibile, cioè utilizzando la bicicletta. Chi lascerà a casa l’auto e si muoverà in bici verrà pagato 20 centesimi per ogni km percorso.

ragazza in bicicletta su viale alberato
Ecco la città che ti paga per andare a scuola o in ufficio/africanartgallery.it

Un’iniziativa che ha l’obiettivo di fare del bene all’ambiente ma anche di ridurre il traffico che, soprattutto, durante certi orari diventa molto intenso creando danni a tutta la cittadinanza. E’ stato fissato un tetto massimo di 25 euro al mese per tutti coloro che aderiranno all’iniziativa promossa dal Comune di Savona e da altri Comuni limitrofi.

Possono partecipare tutti i lavoratori che vivono o lavorano nei Comuni aderenti all’iniziativa e gli studenti dai 16 anni in su residenti o che frequentano Università o istituti superiori sempre nel territorio del Savonese. I fondi per finanziare la mobilità sostenibile di studenti e lavoratori sono erogati dal Ministero dell’Ambiente. Il progetto terminerà il prossimo 31 dicembre.

Per aderire è necessario scaricare l’app Wecity, inserire il codice DCS25SCHOOL per gli studenti e DCS25WORK per i lavoratori e attivare l’app prima di ogni tragitto in bici. Alla fine verrà fatta la somma di tutti i chilometri percorsi e, quindi, di tutta la CO2 risparmiata e verranno premiati gli istituti più “virtuosi”.

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