Questo quadro, venduto alla cifra di quasi 1.000, ha la fama di essere maledetto. Ecco la sua storia.
Le opere artistiche sanno toccare le corde più profonde di chi le osserva. I gusti sono estremamente soggettivi, tuttavia, è innegabile che ci siano dei dipinti particolarmente notevoli da questo punto di vista. È bello osservarli, ma scoprire cosa si nasconde dietro la loro storia può essere ancora più appagante.

Ciò consente di entrare nella mente dell’artista e di partire per un viaggio intellettuale nella propria testa. Esiste un quadro che, nonostante il passare degli anni, fa ancora discutere. Fu in grado di tenere con il fiato sospeso buona parte degli utenti del web. Ad oggi, si dice che sia maledetto. Lo stesso autore ha deciso di intervenire sulla questione.
Decine di offerte per un quadro maledetto: ancora oggi resta un mistero
Gli appassionati di arte, pittura e disegno non possono non conoscere la storia di questo quadro. Negli anni 2000, si trasformò in uno dei principali argomenti di discussione all’interno dei forum dedicati al mistero. Si tratta di un’opera molto interessante anche dal punto di vista artistico, ma non è questo ad averlo reso così famoso.
Si sta parlando di ‘The Hands Resist Him’, realizzato dall’artista californiano Bill Stoneham. Il protagonista è un bambino biondo, con accanto una bambola di porcellana senza occhi. Si trova davanti a una vetrata nera, dalla quale emergono delle inquietantissime mani. Ha il volto serio e fissa l’osservatore con un cipiglio corrucciato.

Nel febbraio del 2000, la persona in possesso del quadro decise di metterlo in vendita su Ebay. Nella descrizione, fece dei chiari riferimenti a una possibile maledizione. Stando alle sue parole, il bambino e la bambola cambiavano posizione durante la notte, disturbando addirittura il suo sonno. Dopo più di 30 offerte, il quadro venne venduto all’incredibile cifra di 1.025 dollari, che corrisponde circa a 984 euro.
Fu una galleria d’arte del Michigan, chiamata ‘Perception Gallery’, a comprarlo. Il responsabile, desideroso di scoprire la verità, si mise subito in contatto con Bill Stoneham. Quest’ultimo fece fatica a metabolizzare le sue parole. Era completamente all’oscuro della sinistra fama ottenuta dal suo lavoro. Parlò, tuttavia, di una coincidenza spaventosa. Stando alle sue parole, il proprietario della galleria che lo espose la prima volta e il critico che lo recensì morirono a distanza di meno di un anno dalla visione del quadro.
Dare una spiegazione certa è impossibile. Alcune persone sostengono che la sola visione del dipinto le abbia fatta stare male, mentre altre sono convinte che si sia trattata solo di una trovata per vendere l’oggetto a un prezzo maggiore.